Avatar: Le vie della vittoria
Il film di James Cameron ha scalato record con una regolarità da passista
La Via dell’Acqua risulterà molto vicino al vertice mondiale del primo Avatar ![]() La settimana che precedette i giorni di Natale 2022 consegnò come l’anno prima un rendimento altissimo grazie al risultato strepitoso di un solo film,Avatar: La Via dell’Acqua,l’atteso sequel di James Cameron datato 2010 quando cavalcò una splendida avventura in sala ricavando € 65.677.000 alla luce di 7.494.000 biglietti venduti. Il nuovo episodio all’esordio scriveva un incasso formidabile sui dieci milioni di euro (€ 10.030.000),che da un lato risulterà il miglior esordio annuale dall’altro premerà a confronti omogenei di grande portata. Se cerchiamo un raffronto simile dobbiamo tornare a dicembre 2021 quando le prime giornate di proiezione di Spider Man: No Way Home,dopo un lungo torpore causa restrizioni sanitarie furono boom inaspettato per il box office. Quel film rese subito € 11.226.000 grazie a 1.467.000 biglietti venduti che fecero capire come il magnetismo di una pellicola potesse sovrastare qualunque limite e difficoltà. Alla fine No Way Home diventò l’assoluto campione dell’anno (€ 24.658.000),visto da 3.304.000 persone che con tali cifre avrebbe potuto gareggiare per il vertice anche con i grandi film del passato. L’ultimo della saga Avatar a metà marzo ha battuto largamente quel primato guadagnando € 44.644.000 complessivo di oltre 5.000.000 ingressi. La sua sembrò dopo un po’ una rincorsa con sorpasso da passista causa minori proiezioni giornaliere per le oltre tre ore del film,ma nel periodo di punta si gioverà di forti incrementi tra il 25 dicembre/1° gennaio 2023,con particolare preferenza della versione 3D che determinarono un prezzo più alto. All’estero Avatar: La Via dell’Acqua ha mantenuto le posizioni di prestigio delineate già alla partenza,un’ideale gara che ha stimolato competizione con il predecessore uscito nel dicembre 2009. I dati di marcia gli hanno assegnato 2 miliardi e 304 milioni di dollari ricavati nei paesi del pianeta,ma il suo punto di riferimento sono sempre stati $ 2 miliardi e 923 milioni allora totalizzati da Avatar. Vediamo alcune evoluzioni che mostravano immediatamente un’accoglienza egregia sebbene improntate da differenze locali come nel Regno Unito dove sarà il più visto nei giorni del lancio con parziale di £ 11.187.000,ma il risultato per quanto riguarda i debutti del 2022 britannico lo piazzeranno soltanto al settimo posto. A marzo 2023 la corsa aveva accelerato e si stabilizzava a 77 milioni di sterline. Bisogna chiarire che questo mercato ha avuto nell’anno precedente una continuità di afflusso verso l’alto che ha favorito con ottimi rilievi anche altre celebri produzioni. Avatar: La Via dell’Acqua,giungerà in Francia con altissime performance che toccheranno dopo oltre tre mesi 13.970.000 biglietti venduti. Ricorderemo che Avatar nel territorio francese tra il Natale 2009 e l’inizio del 2010 venne visto da 14.678.000 persone. Altrettanto eccellente contributo spagnolo per il franchising targato 20th Century con Zoe Saldana,che nel mese di marzo risalterà nella penisola iberica € 50.531.000 equivalente di 6 milioni e 900 mila ingressi,quando nello stesso tempo in Germania avrà aggregato una somma pari a 10.000.000 di spettatori. Negli Stati Uniti i numeri si sono sprecati per paragoni molto illuminanti,il nuovo capitolo di James Cameron a marzo 2023 oltrepasserà quota 678 milioni di dollari ($ 678.284.000). E’ d’obbligo il richiamo al primo episodio che in definitiva stabilì negli Usa,785 milioni in dollari,seppur questo dato dopo oltre un decennio andrebbe rivalutato di un 35% in termini di costo biglietto. Per Avatar 2,la via dell’acqua si accomuna con le vie della vittoria. |
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