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Il check-up del cinema: Finalmente Tenet
Il film di Nolan scrive la storia del riscatto dei cinema in tutto il mondo
L’impatto italiano, ma crescono malumori per il tracciamento degli ingressi

Tenet, il film che rilancia il cinema
Tenet, il film che rilancia il cinema
Trascorsi due mesi e mezzo dalle riaperture cinema l’encefalogramma quasi piatto degli ingressi sembrava una costante difficile da smuovere. I timori tra la gente non sono ancora sfumati e il panorama di un’offerta praticamente inesistente focalizzata su pellicole datate faceva puntare il dito contro le case di distribuzione colpevoli di non fornire nuovi titoli agli esercenti. Per fortuna l’uscita dell’atteso film di Christopher Nolan,Tenet,ha fatto trovare un repentino sereno con un afflusso di pubblico oltre le più rosee previsioni. L’impatto con l’Italia del film è paragonabile alla rottura di un ghiaccio molto spesso che in misura psicologica fa capire quanto la sala cinematografica può tornare ad essere un punto di riferimento presentando oltretutto livelli di sicurezza molto efficaci. I primi cinque giorni di programma andranno a rappresentare un fatto storico che recepisce dai dati l’immagine della ripartenza effettiva dopo il lockdown. Sono stati registrati 271.000 spettatori corrispettivo di un incasso pari a € 1.984.455 che alla luce dei numeri conseguiti mostrano un significativo incoraggiante per tutto il comparto. Dopo settimane l'incasso finale approda a € 6.758.862 e quasi un milione di presenze. Poco importa se in condizioni normali Tenet avrebbe senza alcuna ombra realizzato quote superiori ma resta fondamentale aver ritrovato fiducia e familiarità con il grande schermo,una ritualità che pareva perduta solo poche settimane prima. Le normative anti Covid presentano nei cinema condizioni ottimali,un rispetto da parte del personale addetto e delle persone di eccellente agibilità,ma una novità introdotta prevede il tracciamento degli ingressi attraverso l’identità facendo palesare qualche neo di dubbia costituzionalità sul regolamento in relazione alla privacy. Molti spettatori protestano educatamente alle casse per il provvedimento chiedendo ulteriori spiegazioni ma il fatto in prospettiva può condizionare la ripresa completa delle sale cinematografiche. Non risulta che tale prassi sia in vigore presso supermercati e centri della grande distribuzione commerciale dove spesso le regole scritte sul distanziamento e sull’assembramento sono oggettivamente più precarie. Per certo i cinema (semivuoti ) al pari dei teatri dimostrano ancora una volta che sono stati i più penalizzati nell’emergenza sanitaria. Il percorso della pellicola britannica avrà un moto di ulteriore,notevole rilevanza nel resto del mondo. Alla luce di un lancio contemporaneo che supera 80 paesi,il film di Christopher Nolan diventerà il simbolo che unisce facendo intravedere un riscatto su scala planetaria. Negli Stati Uniti si ritrova fiducia dopo mesi di grigio quotidiano e il logo Tenet,seppur con tutte le restrizioni del periodo,indica certezza e luoghi protetti. La pellicola nel lungo weekend del Labor Day (fino a lunedì 7 settembre) supera la soglia dei 20 milioni di dollari. Un esordio maiuscolo nonostante le analisi indichino che in tempi di normalità la cifra avrebbe potuto essere maggiore di almeno quattro volte ma alla resa totalizzerà $ 57.929.000. Grande accoglienza in Cina dove fissa un debutto tradotto in dollari pari a 29.800.000 e in definitiva sommerà 11 milioni di presenze. Giocando in casa la storia interpretata anche da Michael Caine incassa alla seconda settimana 10 milioni di sterline,arrivando nel computo finale a 17.467.000,e se dal mercato britannico scendiamo in Francia osserviamo come l’interesse del film alzi il rating. Saranno 1 milione e 300 mila gli ingressi totali segnati da Tenet in due settimane,dai quali si deduce l’andamento di una società anche durante una crisi sanitaria,ma al termine delle programmazioni gli spettatori diverranno 2.343.000. A Parigi la pellicola programmata in partenza su 86 schermi andrà a contare dopo due mesi 735.000 ingressi. Un trend di presenza capillare e risposta adeguata da parte del pubblico che riporta ai giorni più multiformi e consueti di una capitale. Complessivamente Tenet sommerà uno score mondiale uguale a 363.129.000 dollari,durante giorni incerti di cinema che paiono il marchio di un capitolo particolare nella storia dello show business.