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Usa: Film stranieri da Green Card
Pellicole sottotitolate in espansione, dal Messico la commedia che conquista il top
Il made in Bollywood fa la parte del leone poi la Francia, quarto La Grande Bellezza

Una volta dicevano,ma qualcuno lo dice ancora,che il mercato degli Stati Uniti è protezionista se non addirittura ostile verso i film non targati a stelle e strisce. Dati alla mano la questione pare risolversi in maniera assai diversa. Gli Usa al contrario risultano un mercato molto vario e desideroso di novità non soltanto per ciò che riguarda i film di produzione locale,da svariati anni l’interesse sul panorama internazionale ha visto enorme sviluppo offrendo pellicole da ogni latitudine. Il criterio della qualità è senz’altro prevalente per affermarsi su un terreno molto competitivo. Il versante negazionista si basa invece sul fatto di avere comode giustificazioni per opere cinematografiche che spesso non sono tali,e su questo segmento i distributori americani risulteranno sempre molto attenti. Entertainment e focus su culture alternative non restano utopia e guardando il box office si comprendono inclinazioni e marketing verso le tante etnie socio linguistiche che contraddistinguono il paese. Partendo da questo intreccio che ha trovato terreno fertile nel grande e massiccio insediamento latino ispanico datato ultimi vent’anni,arriva dal Messico,No se Aceptan Devoluciones (Instructions Not Included) commedia agrodolce diretta e interpretata da Eugenio Derbez. Il film nel 2013 ha avuto un successo insperato con numeri da concorrenza hollywoodiana,si è piazzato fra i primi 75 titoli dell’anno raggiungendo un eccellente 44.467.206 dollari. Nella speciale classifica (quadro a lato) che riguarda le pellicole sottotitolate aggiornata a marzo scorso,il secondo posto arriva da Hong Kong,The Grandmaster  ($ 6.594.959) ma la parte del leone riesce a farla il cinema made in Bollywood,con tre titoli diventa leader indiscusso. Yeh Jawaani Hai Deewani ($ 3.827.466),storia romantico musicale guida la pattuglia dei film indiani,segue sullo stesso genere Ram-Leela ($ 2.738.863) e l’action movie Krrish 3 ($ 2.191.534). Il cinema francese sebbene non abbia replicato i formidabili score del 2012 realizzati da The Artist e Amour ha potuto contare sull’apprezzamento di due film d’autore come Renoir di Gilles Bourdos ($ 2.293.798 ) e il vincitore di Cannes,La Vita di Adele ($ 2.199.787) . Nell’insieme quella transalpina rimane una delle cinematografie di spicco negli Usa con storie che alternano impegno,Il Passato ($ 1.312.894),Nella Casa di François Ozon ($ 389.757) e commedia,Tutti pazzi per Rose ($ 179.091). Molto buona la resa per due film cileni, No - I Giorni dell'Arcobaleno di Pablo Larraín e Gloria di Sebastian Lelio. Senza dubbio è stato il favore del pubblico che ha portato all’Oscar,La Grande Bellezza ($ 2.815.309) e ora fra le pellicole in lingua straniera occupa la quarta posizione,un traguardo per il cinema italiano come non accadeva da anni. D’altro canto l’Italia nonostante questo rilievo continua a mantenere una posizione assai defilata nel mercato statunitense che Reality ($ 72.500) e La Migliore Offerta ($ 87.600) non sono riusciti a mitigare,anche se quest’ultimo correva con il vantaggio della versione in lingua inglese.
12 aprile 2014